Chiesa di Cremnago
Sotto il pavimento 24 tombe

Domenica prima visita e attese fino a un’ora

Due capitelli del 7-’800. Visibile lo scheletro di una donna

Ipotizzato un sito paleocristiano oppure alto medioevale

Sotto la chiesa di Cremnago d’Inverigo dedicata a San Vincenzo martire giacciono da secoli i corpi di alcuni fedeli vissuti in epoche diverse, muti testimoni di un edificio che è andato nel tempo ampliandosi, vedendosi ridisegnato più volte il basamento, il perimetro di cinta, la sacrestia.

Una storia millenaria affascinante, quella emersa dagli scavi archeologici della prepositurale di Cremnago, e che darà ancora un bel da fare agli archeologi della Sovrintendenza alle belle Arti, impegnati ora a datare i reperti per ricostruire una storia ben più antica e più ricca di quanto creduto fino ad oggi. Già, perché grazie ai (provvidenziali) lavori resi necessari per rifare pavimento e impianto di riscaldamento, sotto la chiesa hanno visto la luce, dopo secoli di buio, gli scheletri (alcuni in perfette condizioni) di ben 24 tombe, senza contare altri reperti architettonici interessanti, tra cui un paio di capitelli risalenti al 700-800. Fatto, questo, che lascerebbe ipotizzare la presenza di un sito addirittura paleocristiano o alto medioevale.

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