Cocaina e soldi falsi
Arresti tra Como e Cermenate

I carabinieri di Cantù fanno scattare le manette ai polsi di 15 persone. Un altro ai domiciliari. Scoperta una zecca clandestina

Cocaina e soldi falsi. I carabinieri della compagnia di Cantù hanno eseguito sedici ordinanze di custodia cautelare (15 delle quali in carcere) a carico di un gruppo di persone accusate di aver messo in piedi un giro di spaccio di droga ma anche di aver realizzato una zecca clandestina capace di realizzare monete da due euro false, che venivano poi spese soprattutto in Liguria e in Francia.

L’operazione era scattata la scorsa estate quando, nel corso di un servizio antidroga, i militari di Cantù hanno arrestato un persona trovata con 430 grammi di cocaina e più di 4mila monete da due euro false. L’indagine si è poi allargata arrivando a consentire ai carabinieri di scovare la zecca clandestina a Garbagnate Monastero. Le monete venivano vendute al 30% del loro valore a una serie di persone finite agli arresti per spendita di denaro falso.

Un’operazione, quella conclusa dai carabinieri, portata a termine nonostante il periodo di grande allarme per l’emergenza coronavirus. Lo stesso procuratore capo di Como, Nicola Piacente, in una nota ha espresso il «sincero apprezzamento per il grande sforzo profuso nonostante l’attuale emergenza sanitaria».

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