Coronavirus, la spesa
Coop taglia le code
con un servizio via web

A giorni strumento operativo a Cantù e Como. In vendita le mascherine a 80 centesimi l’una

Coop Lombardia taglia le attese con la tecnologia e annuncia la vendita delle mascherine (sia nel nuovo punto vendita di Como in via Giussani che all’Ipercoop di Cantù). «Per tutelare maggiormente la sicurezza dei consumatori e del personale – afferma il responsabile comunicazione di Coop Lombardia, Andrea Pertegato - la prossima settimana sarà fruibile un servizio on line che permette di pianificare le presenze all’interno dell’ipermercato, garantendo il puntuale rispetto delle distanze di sicurezza e conseguentemente di saltare le code dovute al contingentamento degli accessi».

Per effettuare la prenotazione online, basta accedere al sito del supermercato ed effettuare la registrazione. A questo punto il cliente può scegliere la fascia oraria in cui intende fare la spesa e riceve una conferma di prenotazione. Altrimenti, è possibile chiamare il punto vendita e parlare con l’operatore che immetterà manualmente la prenotazione nel sistema. Una volta giunto al negozio nella fascia oraria prestabilita, basterà presentare all’addetto che presidia l’ingresso la prenotazione sul cellulare, oppure stampandola. per accedere senza fare code. Per ogni fascia oraria Coop Lombardia metterà a disposizione solo il numero di posti idoneo a garantire il pieno rispetto delle distanze di sicurezza. Lo strumento è ideato e concesso gratuitamente da Sopra Steria per supportare Coop e la grande distribuzione in un momento di grande emergenza, diversamente rispetto dalle app che offrono analogo servizio i dati dei clienti non vengono profilati (info al numero verde 800 016 706 o sul sito www.e-coop.it\lombardia).

Intanto anche nei punti vendita comaschi sono disponibili le mascherine monouso a 0,80 cent esimi l’una (da ieri a Cantù, nei prossimi giorni anche a Como). Le mascherine chirurgiche sono vendute in blister contenenti cinque pezzi. Il prezzo della confezione è di 4 euro, ovvero di 0,80 centesimi a mascherina, «un prezzo sostenibile per un bene di prima necessità, offerto alle migliori condizioni possibili». Per scongiurare inevitabili accaparramenti e un veloce esaurimento delle scorte, sarà possibile acquistarne una sola confezione. Dopo la prima fornitura, il prodotto sarà disponibile in assortimento in modalità continuativa in tutta la rete di vendita.

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