Corse dei bus fino in centro Cantù
Il sindaco dialoga con i pendolari

Oggi l’incontro in Comune con la promotrice della petizione sui vecchi collegamenti. Per studenti e lavoratori non è agevole lo stop delle corse alla base del crinale

Un incontro. Dopo la petizione con 100 firme raccolte - e tra i firmatari ci sono anche presidi, insegnanti, studenti, lavoratori, tutti convinti che i bus debbano arrivare almeno in piazza Parini.

Per guadagnare le vicinanze di piazza Garibaldi ed evitare a piedi la salita da piazzale Cai Cantù - il Comune ha organizzato un momento di confronto con chi ha organizzato la raccolta firme. L’obiettivo, per l’Amministrazione comunale, come spiega il sindaco Alice Galbiati, resta quello di dare il miglior servizio possibile agli utenti del trasporto pubblico: il clima è di apertura, ma è da capire se e quali decisioni verranno prese.

Nella giornata di oggi, quindi, si affronterà il tema direttamente in municipio. Dall’altra parte del tavolo, ci sarà Anna Maria Colaci, colei che ha promosso la raccolta firme.Sottoscritta, con spirito di solidarietà, anche dal preside del liceo classico “Alessandro Volta” di Como. Il problema infatti riguarda in particolar modo il C-50 Cantù-Como, il principale collegamento interurbano che unisce le due città più popolose della provincia.

Da quando si è deciso di deviare il bus doppio, quello snodato, per evitare il passaggio a fine giro da via Roma e da piazza Garibali, sia per evitare il peso sulle lastre in granito fissate a chiusura di una lunga epoca ballerina, sia per la sicurezza dei pedoni - come aveva già riferito l’assessore alla mobilità Matteo Ferrari - diverse corse del C-50 non salgono più verso il centro.

Ma si attestano al nuovo capolinea, realizzato durante il mandato della lista civica Lavori in Corso, in fondo a via Manzoni. «L’incontro con il Comune rappresenta per noi una bella notizia - dice Colaci - sono stata chiamata da una persona delegata dal sindaco per un appuntamento fissato per martedì (oggi, ndr)».

Da parte del sindaco Alice Galbiati arrivano segnali di apertura al dialogo. «L’intento dell’amministrazione - dice il sindaco - è garantire un servizio che sia il più efficiente possibile per i propri cittadini. Le modifiche delle corse erano state introdotte in via sperimentale, se ci sono oggettivi problemi cercheremo di risolverli nel miglior modo possibile». Intanto, si avvia il confronto.

Christian Galimberti

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