Cucciago, la bimba va di fretta
Nasce mentre la mamma
è al telefono con il 118

Le doglie, la chiamata interrotta da un urlo. «È nata...» Inviata ambulanza e auto medica, ma era già tutto fatto

È nata in casa. Non per scelta, ma per destino: non c’è stato il tempo di arrivare in ospedale. La mamma, al telefono con gli operatori del 118, si è trovata così ad appoggiare il cellulare per interrompere la chiamata. Per poi riprendere la conversazione e comunicare al centralinista che la bimba, nel mentre, era venuta alla luce.

E’ questo quanto è successo nella notte tra sabato e ieri in una casa di via Caravaggio, una delle traverse di via Cantù, alle spalle del Bar Curti. E’ la quintogenita di casa, la piccola. E si può immaginare la festa da parte della famiglia che diventa sempre più numerosa.

La mamma, trentenne, verso mezzanotte, ha deciso di chiamare il 118 per alcuni dolori. La telefonata, quindi, con l’operatore, che si stava sincerando delle condizioni della donna, è stata interrotta dalle urla legate al parto. Per un lieto evento avvenuto in casa.

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