Dehor del Comune, ok dal primo bar
«Così Mariano sarà più ordinata»

Il “Caffé Novecento” sfrutta gli incentivi sui moduli unici per gli spazi esterni: «Già avendo rimosso la fioriera la clientela si trova a proprio agio, è un’idea vincente»

C’è il primo bar che accoglierà il dehor promosso dal Comune a Mariano. È il “Caffè Novecento” all’imbocco di piazza Roma, un angolo che presto indosserà il Tricolore che risalta sullo scheletro della struttura nata dalla matita dell’architetto Leonardo Contissa.

Ad annunciarlo è Giuseppina Perri che, con Giuseppe Tilotta, guida il locale da ormai quindici anni. Sono loro i primi a raccogliere l’invito lanciato dalla giunta guidata da Giovanni Alberti di vivere all’aperto la città.

Ad anticipare l’arrivo della struttura è la rimozione della fioriera. «È tutta un’altra cosa» sorride Giuseppina «basta vedere come questa mattina tutti i nostri clienti abbiano scelto di bere il caffè all’esterno». Tolto l’elemento d’arredo che chiudeva alla vista i tavolini, i titolari ora attendo il progetto tarato sulle proprie esigenze.

Lo puntualizza Giuseppina che coglie l’occasione per ringraziare l’assessore alle Politiche commerciali, Andrea Ballabio, «come tutta l’amministrazione e i condomini che hanno autorizzato all’unanimità la rimozione della fioriera».

Adesso si lavora contro il tempo per attrezzare l’esterno del bar con il dehor promosso dal Comune, una struttura che permette di mantenere i tavolini fuori sia in estate che in inverno.

Il costo parte da poco meno di 2mila euro per il singolo modulo per via via salire. Una spesa che le piccole attività e le microimprese possono coprire grazie a fondi stanziati da Palazzo Lombardia. La Regione ha aperto un bando, “Io riapro sicuro”, per coprire il 70% dei costi che le attività della ristorazione devono sostenere per adeguarsi alle norme di sicurezza. Rivolto a 67 tra bar e ristoranti locali, il Comune è pronto ad aiutare i commercianti nel coprire il 30%restante della spesa.

(Silvia Rigamonti)

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