Delitto di Carugo, domiciliari
all’ex moglie ma senza braccialetto

Sì del giudice dopo il parere favorevole della Procura però lo strumento elettronico non è disponibile: Daniela Rho in lista d’attesa

Come anticipato ieri, il tribunale di Como (giudice Carlo Cecchetti) ha puntualmente sciolto la riserva assunta sulle due richieste di scarcerazione avanzate da Giuseppe Sassi e Aldo Turconi, difensori - rispettivamente - di Daniela Rho e di Alberto Brivio, cui la Procura attribuisce la responsabilità della regia dell’omicidio dell’architetto Alfio Vittorio Molteni, freddato con due colpi di pistola il 14 ottobre 2015.

Brivio non lascerà il carcere nel quale è detenuto dall’alba dello scorso 5 ottobre. Il parere sfavorevole della Procura deve avere in qualche modo influito sulla scelta del tribunale di respingere la richiesta di attenuazione della misura a favore di un regime di detenzione domiciliare.

Chi invece tornerà a casa è Daniela Rho, la vedova, lei pure arrestata lo scorso autunno: dopo nove mesi di carcere potrà uscire con l’obbligo di indossare il cosiddetto “braccialetto” elettronico, che in realtà, nonostante la definizione di braccialetto, si porta alla caviglia. Per il momento non risulta disponibile alcuno di questi dispositivi: il nome di Daniela Rho è iscritto in una lista d’attesa ministeriale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA