Di Maio: «Farò una manovra choc
Voglio abbassare subito le tasse»

Il candidato premier dei 5 Stelle ospite a Carugo del Drappo bianco: «Diteci quali leggi abolire». Sarà la rete a scegliere gli esponenti locali per le elezioni politiche: «Faremo le “parlamentarie”»

Tagliare le tasse per far ripartire il Paese e tagliare il numero delle leggi, varandone di pensate su misura per le piccole imprese italiane, quelle a dimensione familiare, tipiche della Brianza, e non per quelle europee, che contano un centinaio di dipendenti.

Le priorità per aiutare gli imprenditori italiani sono queste secondo Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei deputati e oggi leader politico del Movimento 5 Stelle, che ieri ne ha incontrati molti nella sua visita comasca a Carugo, nella sede dell’azienda di marmi di Giuseppe Caggiano, il fondatore del Movimento Drappo Bianco.

«E se nelle condizioni attuali – ha sottolineato – siamo la seconda forza manifatturiera in Europa, figuriamoci cosa potremmo fare se cominciassimo a cambiare le cose».

Applauso. Ne strappa tanti Di Maio, il candidato premier dei penstastellati, nel capannone pieno. È arrivato in via Cascina Sant’Isidoro in anticipo, accompagnato dal portavoce lombardo del M5S Stefano Buffagni.

A riceverlo ci sono Caggiano e Davide Migliazzi, che hanno creato il movimento di protesta verso la vessazione fiscale, e tanti esponenti dei pentastellati comaschi, a partire dai candidati alle prossime regionali. E per le politiche? Si fanno già dei nomi a Como? «A breve – risponde Luigi Di Maio – apriremo le nostre consultazioni interne, le Parlamentarie, e quindi li individueremo».

Inoltre si dice sicuro della vittoria del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni politiche e assicura che seguirà l’esempio americano di un taglio vigoroso delle tasse, da realizzare con una manovra choc.

Tutti i dettagli sul giornale in edicola lunedì 4 dicembre.

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