Dietrofront del sindaco
Cantù, annullati gli aumenti
degli stipendi in giunta

Delibera dell’esecutivo: ripristinate le indennità stabilite dalla precedente amministrazione comunale «I risparmi per iniziative coerenti alle linee di mandato»

L’aveva detto, il sindaco Alice Galbiati, che la giunta stava valutando una riduzione delle indennità da destinare a finanziare degli investimenti, e ieri quella riduzione è arrivata ufficialmente, con una delibera, mentre in città ancora non si è placato il polverone causato da quella precedente.

Delibera del 16 luglio con la quale si era determinata l’indennità di funzione dell’esecutivo, facendolo tornare ai livelli stabiliti dalla normativa per un Comune delle dimensioni di Cantù, senza più quindi la decurtazione che era stata stabilita per la giunta guidata da Edgardo Arosio.

Una scelta pienamente legittima, dal punto di vista della legge, che però è stata fortemente stigmatizzata dalle opposizioni e ha fatto masticare amaro anche parecchi cittadini.

«Fermo restando il principio di legge che stabilisce l’ammontare delle indennità in rapporto al numero di abitanti – spiega il sindaco Galbiati - e premesso che l’approvazione di dette indennità è di norma fra i primi atti temporalmente assunti dalla giunta entrante, così si spiega la delibera di martedì scorso, abbiamo ritenuto opportuno, al momento, diminuire le indennità di un importo tale da riportarle, di fatto, agli importi del mandato precedente».

Il che, in soldoni, significa rinunciare a quei 293 euro lordi in più che sarebbero spettati al sindaco e ai sette assessori e che nella giunta Arosio erano stati sforbiciati proprio per avere un assessore in più rispetto all’esecutivo di Claudio Bizzozero senza appesantire i conti comunali. Un risparmio annuo di 28mila euro per il Comune.

«Mi fa piacere evidenziare – prosegue Galbiati - che la differenza confluirà in un apposito capitolo di bilancio a favore di attività ed iniziative coerenti con le linee di mandato che saranno specificate nel documento unico di programmazione in corso di elaborazione».

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