«Dignità delle donne
offesa a “La zanzara”»
Accuse al governatore

Fontana: «Riaprire le case chiuse e tassarle». Coro di proteste

«Perché dobbiamo lasciare che si arricchiscano solamente le persone che si muovono fuori dalla legalità?». Meglio tassare il lavoro più vecchio del mondo per il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana che così ha spiegato la sua posizione a favore della riapertura delle case chiuse ospite mercoledì della trasmissione “La Zanzara” di Radio24 registrata a Cantù. «Ma perché lei ha visto qualcosa di diverso nel mondo da Dio, Patria, famiglia e prostitute (in realtà ha usato un termine più gergale, ndr)? Non facciamo finta di nasconderci», ha risposto il governatore leghista alle provocazioni dei conduttori.

Questo almeno l’estratto del più lungo discorso sulla regolarizzazione della prostituzione in Italia affrontato ai microfoni dal conduttore Giuseppe Cruciani. Nemmeno dieci minuti di intervista dove Fontana ha sostenuto i benefici della riapertura delle case di tolleranza che permetterebbe non solo di fornire servizi previdenziali alle persone che si prostituiscono e garanzie igienico-sanitarie ai loro clienti, ma anche creare un nuovo tipo di reddito tassabile.

A queste dichiarazioni è seguita un’escalation di reazioni dal mondo dell’associazionismo e della politica.

Il servizio su La Provincia in edicola giovedì 14 novembre

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