Dodici posti di lavoro in tre anni
Comune, via libera alle assunzioni

Cantù Si vanno a sistemare le carenze di pianta organica dai servizi sociali alla cultura
Ma anche tra gli amministrativi e la manutenzione. Ferrari: «Ci sono degli uffici in difficoltà»

Professionalità destinate ai servizi sociali e alla cultura, ma anche operai, per la manutenzione, e istruttori amministrativi. Sulla carta, dato che si assumerà in modo mirato e per obiettivi, gli utenti fragili o in situazioni economiche complicate - dato che le richieste sono in aumento - potranno continuare a confidare in risposte pronte.

Per gli altri, visto l’elenco, ci sarebbe una migliore efficacia dell’apparato burocratico. E, si spera, una città più ordinata. Il municipio assume: il piano triennale 2024-2026 prevede 12 assunzioni, 10 a tempo indeterminato e 2 a tempo determinato. Un’occasione anche per chi il lavoro lo cerca, perché non ce l’ha. O semplicemente vuole cambiarlo. Un contributo statale consentirà di rafforzare i servizi sociali. Per il resto, i nuovi assunti, in buona sostanza, andranno a sostituire chi se ne andrà dal Comune.

Offrire servizi migliori

«Nel triennio 2024-2026 - l’analisi riportata nel documento del Comune - si prevede di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato per il raggiungimento degli obiettivi di performance del Comune di Cantù».

I profili professionali: tre istruttori amministrativi, due educatrici di asilo nido, un bibliotecario, un operaio specializzato, un operatore di servizi generali, un istruttore tecnico, un istruttore direttivo tecnico. «Le assunzioni a tempo indeterminato riguardano sostituzioni di personale cessato o che cesserà per pensionamento, raggiunti limiti di età, inidoneità al servizio, opzione donna, dimissioni o mobilità», si legge. Oltre a questo: «L’assunzione a tempo indeterminato di un profilo professionale di assistente sociale finanziato per tre anni con contributo riconosciuto dallo Stato», il che significa che per questo triennio non sono previsti aumenti di spesa sul personale.

Per quanto concerne le assunzioni a tempo determinato si confermano le assunzioni già programmate: sei, nei tre anni, ma in realtà le figure sono due, vale a dire un’educatrice di asilo nido per via Rossini e un’altra per viale Madonna, contratto di nove mesi, proposto in ciascun anno del triennio.

«Ottimizzare le risorse»

«C’è la necessità di garantire l’organico vigente, con la recente stagione di concorsi che ci ha consentito di avere una programmazione analitica e lo sviluppo di qualche ufficio - afferma Matteo Ferrari, assessore al personale - Ci sono degli uffici che erano in difficoltà perché ci sono stati alcuni ambiti della pubblica amministrazione che hanno registrato un incremento della domanda: sicuramente il sociale, dato che tutta l’area dei servizi alla persona registra una maggiore attività».

L’incognita in ambito assunzioni è rappresentato dai tempi di procedura e anche di reperibilità del personale.

«Ad esempio, la mobilità: per una dipendente del Comune se ne va, l’attività di ricerca ai fini della sostituzione rischia di dilatarsi nel tempo, e diventa motivo di intervento sulla problematica per l’Amministrazione», afferma l’assessore.

L’obiettivo costante è assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse umane, per il miglior funzionamento dei servizi. Ma la differenza vera dovrà farla l’efficienza.

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