Dopo il fallimento rinasce il Palaextra.
Mariano sports arena, apertura in aprile

Tre campi dove confrontarsi in tornei di padel davanti alle tribune, altri otto dove cimentarsi nella stessa disciplina per divertimento, quattro aree dove poter giocare a beach volley su sabbia riscaldata, ancora, due terreni dedicati al calcetto.

Così è rinato il “Palaextra” grazie al cantiere promosso dalla Zeta Investment che ha trasformato il sito nella “Mariano sports arena” affidando alla srl “Lsa” la gestione dell’impianto di via Lambro sulla scorta dell’esperienza maturata da quest’ultima società nella gestione dell’arena realizzata dallo stesso investitore a Lazzate.

Quattro anni dopo “Xenia”

Il fischio d’inizio alle partite risuonerà in aprile sui campi quando è prevista l’inaugurazione dell’impianto. Un momento atteso dalla comunità che potrà così ritrovare uno spazio dove allenarsi quattro anni dopo il fallimento dello “Xenia”. Perché il nuovo gestore ha dato nuova vita ai 18mila metri quadri di estensione della struttura, non solo sostituendo i teloni che coprono i due calcetti, ma ampliando l’offerta sportiva, riconvertendo gli spazi interni dello stabile in nove campi da padel coperti e due scoperti, affiancando a tre di questi le tribune, così da poter ospitare i tornei di una disciplina che continua a crescere nel numero di iscritti.

Spazio anche al beach volley grazie alla scelta di fare spazio a quattro campi di sabbia riscaldata, ognuno dei quali dotati di una copertura mobile per garantire i giochi anche in inverno. E i campi saranno disponibili non solo per partite tra amici, ma anche per lezioni grazie alla presenza di maestri qualificati per ogni disciplina pronti a spiegare le regole dei giochi. Così in via Lambro si potranno trovare maestri del paddle, tra questi anche professionisti argentini, istritturo di beach volley, un nome su tutti, Tiziano Andreatta, campione italiano del gioco derivato dalla pallavolo.

La fascia più giovane della comunità, invece, la si vuole raccoglie nei campi estivi multidisciplinare, grazie l’impegno di Luca Benzoni che gestirà la struttura di via Lambro. Un sito che affianca alla palestra, rimasta sempre attiva, anche i punti ristoro, come il bar e il ristorante “Il terzo tempo” dove è possibile ritrovarsi a bere dopo gli allenamenti o le gare, godendo anche di una terrazza. Spazio anche uno shop per la vendita di articoli per il paddle e, infine, sarà garantita la presenza di un fisioterapista.

Un anno di lavori

Questo il biglietto da visita della “Mariano sports arena” che sintetizza nel nuovo nome dato alla struttura la scelta di aprirsi alla comunità che, in aprile, potrà ritrovare così il suo centro sportivo in via Lambro.

A portare a conclusione il cantiere è la “Costruzioni edili srl” di Busto Arsizio che, un anno dopo l’avvio dell’intervento, oggi percorre l’ultimo miglio, per chiudere l’intervento. Un momento vicino visto che sui social è già attiva l’omonima pagina della struttura così come è già possibile prenotare i campi sia tramite il portale PlayTomic che al numero 351 772 1291.