Due rapinatori in banca a Minoprio
Il cassiere scappa sul retro e li beffa

Colpo fallito di una coppia di malviventi, forse improvvisata. Uno aveva un taglierino. L’episodio ieri alle 13 alla Cassa Rurale ed Artigiana di viale Raimondi. Filiale riaperta poco dopo

Tentativo di rapina, ieri mattina, alla filiale della Bcc di Cantù. Ma la prontezza di riflessi dell’operatore allo sportello ha fatto sì che il colpo fallisse e che i malviventi se ne andassero a mani vuote. L’episodio è avvenuto ieri in tarda mattinata alla Cassa Rurale e Artigiana di Cantù, che ha una propria filiale a Minoprio, all’inizio di viale Raimondi, angolo con la statale dei Giovi. Ovvero uno dei punti più caldi della zona, per quanto riguarda rapine, furti e spaccate, visto che lungo la strada si affacciano centinaia di attività commerciali .

Tanto che i precedenti sono numerosi. Stavolta però è andata bene, visto che non ci sono stati feriti e, in verità, neppure un bottino. Stando a quanto è stato possibile ricostruire, due malviventi si sono presentati alla filiale della banca, dove lavorano in tutto quattro persone, il direttore e tre dipendenti.

La ricostruzione

Ci si avvicinava all’orario di chiusura degli uffici, fissato alle 13.20. Uno dei due, armato di taglierino, avrebbe intimato all’operatore alla cassa di consegnargli il denaro. Ma questo, invece di spaventarsi e perdere la calma, quando ha capito cosa stava accadendo ha pensato bene di fuggire dal retro, lasciando di fatto gli aspiranti rapinatori interdetti. I due malviventi, non avendo modo di accedere al contante e probabilmente anche spiazzati dalla situazione, alla fine hanno desistito e se ne sono andati, facendo perdere le proprie tracce.

Probabilmente anche temendo che prolungare troppo la propria permanenza li esponesse al rischio di venire colti sul fatto.

L’arrivo dei carabinieri

In viale Raimondi sono poi intervenuti i carabinieri della stazione dei carabinieri di Cermenate e del Nucleo Operativo, ai quali spetta il compito di cercare di individuare la coppia di criminali, stavolta con poca fortuna.

Al di là del comprensibile spavento per quanto accaduto, non si sono registrati danni per la banca, che di fatto non ha interrotto la propria attività se non per i concitati minuti dell’accaduto.

Silvia Cattaneo
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