Eugenio, Enrico, Mario e Cristiano. Il grazie di Carugo ai benemeriti della porta accanto

Riconoscimento Dal tassista che ha salvato due vite prima di essere travolto e ucciso all’operaio che rianimato una bambina in piscina, dal padre della Protezione civile al fondatore del gruppo Anta

C’erano figure di spicco del mondo della scuola così come della pubblica amministrazione, professionisti noti ed esponenti del mondo dell’associazionismo. Ma durante la consegna delle benemerenze civiche nell’auditorium, come ogni anno nel giorno della Festa della Repubblica, il pensiero del vicesindaco Laura Pozzi è andato alla comunità.

«Desidero ringraziare tutti coloro che, con il loro lavoro e impegno, contribuiscono a rendere Carugo un paese migliore. Di importantissimo esempio sono le storie che andremo a sottolineare e celebrare con la consegna delle civiche benemerenze a quattro nostri concittadini che proprio nel donarsi per gli altri hanno contraddistinto la loro vita». Queste le parole che hanno aperto la cerimonia di attribuzione del più alto titolo civico a quanti si sono distinti per i gesti compiuti nel mondo del sociale, del lavoro o del quotidiano.

Come Eugenio Fumagalli, il tassista che, nel gennaio 2019, all’età di 47 anni, perse la sua vita sulla Milano -Meda per salvarne due, quella di un ragazzo e una ragazza, travolti da un’auto pirata. Dopo averli messi in sicurezza, purtroppo, due auto hanno travolto l’uomo premiato alla memoria per «l’esempio di altruismo» dimostrato quella notte.

Alla memoria di Enrico Molteni è andata la seconda benemerenza attribuita al padre della Protezione civile, vinto all’età di 68 anni da un male, nel 2019.Presenti a ritirare il riconoscimento Mario Marelli, insignito del titolo per il suo impegno a favore del paese, con la fondazione del gruppo Anta e del coro omonimo, forte della sua esperienza sessantennale come autore,compositore e arrangiatore di gruppi corali.

Infine, a ritirare il premio, Cristiano Masseroni, l’operaio di Carugo che, nel 2019, ha rianimato una bambina colta da un malore nella piscina di un’agriturismo di Mantova grazie alle tecniche apprese al corso promosso dalla Croce bianca.

A loro è andato il grazie del Comune che ha sintetizzato i motivi dell’attribuzione delle benemerenze in un video proiettato nella sala gremita soprattutto di giovani. Proprio a una rappresentanza di diciottenni è andata la Costituzione. «Questo vuole essere un segno della consapevolezza per essere entrati nell’età adulta» ha chiosato Pozzi. Ad accompagnare la serata, la banda “Santa Cecilia” che ha coinvolto i bambini delle elementari nel canto dell’inno italiano.

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