Ferun di Mariano in crisi nera
Il Comune taglia duecento bancarelle

Nell’edizione 2016, spazio solo per 100 ambulanti

Merci su un’unica fila nelle vie Kennedy e De Gasperi

Diventare piccolo per ritornare grande. Il “Ferun de Marian” in crisi cerca la ricetta giusta per il rilancio.

Il tradizionale appuntamento che apre l’agosto in città si appresta a subire qualche modifica. Gli ambulanti traslocheranno di qualche metro gli ambulanti. Non più al centro della piazza del Mercato, le bancarelle si snoderanno lungo via Kennedy e via De Gasperi fino a raggiungere lo slargo davanti all’oratorio San Rocco, dove sarà esposto il bestiame.

Ci sarà anche un taglio, tanto doloroso quanto necessario: ridotti a un terzo i posti disponibili per gli operatori, dai 300 possibili il Comune ha scelto di offrirne fino a un massimo di 100. Una decisione figlia della mala riuscita delle passate edizioni. Forse anche per colpa della crisi, dalle 291 presenze del 2000 si è passati ai poco più di 100 partecipanti nel 2015. Un trend in negativo che ha spinto il Comune a rivedere la formula del “Ferun” di Mariano al fine di salvaguardare e valorizzare la manifestazione che da sempre cade il primo lunedì d’agosto e accompagna i festeggiamenti del patrono Santo Stefano.

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