Festival del legno a Cantù
Dopo la sfilata stasera c’è l’archistar

L’edizione “in rosa” aperta ieri all’Enaip con abiti in tessuto e laminato delle studentesse di Como. E alle 20,45 al Teatro San Teodoro il video di Stefano Boeri

Signore e signori, si alza il sipario sulla sesta edizione del Festival del Legno, che si chiuderà il 14 ottobre dopo aver proposto decine di appuntamenti. E per prendere in prestito le parole di Achille Castiglioni, uno dei più noti designer del Novecento, di cui ricorre il centenario dalla nascita, «Se non siete curiosi, lasciate perdere».

La cerimonia d’apertura, come sempre, è andata in scena ieri all’Enaip Factory, che a propria volta ospiterà più di un evento, e, in omaggio al tema conduttore della rassegna di quest’anno, «La donna è mobile», ha visto organizzare una sfilata di moda. Con abiti, neanche a dirlo, in legno.

Abiti realizzati dalle studentesse, che si sono anche improvvisate splendide indossatrici, con le insegnanti Manuela Galetti, Stefania Colosimo, Monia Messina e Rosa Lauricella. Una mini capsule collection in grado di unire morbidezza e rigidità con creatività e armonia.

E poi una seconda collezione, Sewood, ideata dal giovane designer Giovanni Longhi e Irene Colombo, costumista formatasi all’Accademia del Teatro alla Scala. La sfilata è stata anche l’occasione per l’assessore alla Cultura Matteo Ferrari per ringraziare con un cartello tutta l’organizzazione,.

Intanto il festival guarda anche al confronto tra esperti, e sono in programma quattro “talk” tematici.

Il primo va in scena questa sera, in chiusura della seconda giornata della rassegna, a partire dalle 20.45 al Teatro San Teodoro, “Cantù città del mobile. Il segreto di un successo che guarda al futuro”. Il tema affrontato, quello dell’importanza delle relazioni economiche, politiche e culturali in essere nella filiera del legno-arredo.

Intervengono all’incontro moderato da Diego Minonzio, direttore de La Provincia - media partner del Festival -, il vicepresidente di FederlegnoArredo Stefano Bordone, Simone Bertolino del Consorzio Aaster - il centro studi fondato e diretto da Aldo Bonomi -, Salvatore Amura, la direttrice di Enaip Cantù Ilenia Brenna e il presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù Angelo Porro.

Inoltre è previsto anche un video-intervento dell’architetto Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano. Che al Festival ha donato la sua creazione “La Radura”, che campeggia al centro di piazza Garibaldi.

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