Festival del legno a Cantù
Rilancio “Boom” dopo la pandemia

Inaugurazione il 12 novembre con iniziative tra arte e design che saranno ospitate in tutta la città

In piazza Garibaldi, l’occhio sul Festival del Legno sarà una social box di quattro metri per due metri e mezzo, specchio degli eventi della nona edizione e scatolone d’immagini, in formato gigante, delle annate precedenti.

In Villa Calvi, il morsetto, simbolo dell’artigianato, sarà celebrato in un’installazione: chiunque, all’insegna dell’interazione, potrà farsi fotografare.

E poi, tantissimi eventi, a partire dal 12 - venerdì, giorno dell’inaugurazione del Festival - al 21 novembre. Con mostre, talk e laboratori che riporteranno in presenza, in affiancamento allo streaming sperimentato lo scorso anno causa pandemia, il Festival, lanciato dal sottotitolo “Boom. Esplode la Voglia di Fare”.

Ieri, nel Chiostro Parini, sede del municipio, la presentazione del Festival del Legno. «Abbiamo scelto di dare un segnale forte ai nostri imprenditori: il ritorno alla normalità è possibile, seppur con le dovute accortezze - le parole del vicesindaco e assessore alle attività produttive Giuseppe Molteni - Un Festival del Legno 2021 che non dimentica l’edizione 2020, ma che quest’anno sarà al rilancio: una ricerca della normalità, per tornare a ripresentarci sul territorio canturino come nel 2019».

«Era importante dare un segnale, e anche ritornare agli incontri in presenza. C’è la voglia di rivendicare la centralità del sistema canturino a livello locale, nazionale e internazionale».

«Sappiamo quanto Cantù rappresenta il sistema legno arredo nel mondo, e quanto questo dia importanza al nostro territorio - dice Molteni - Grazie innanzitutto agli uffici comunali per l’organizzazione. Il titolo di questa edizione intende rappresentare un picco verso l’alto di positività, di ripresa. Sappiamo quali sono le condizioni socioeconomiche a causa della pandemia. È un segno di ripartenza, per dire che il Comune di Cantù c’è, ed è a favore del legno arredo, esempio di voglia di fare».

«Partiamo il 12 novembre e chiuderemo il 21», ha ricordato il vicesindaco. Tra i punti di forza, le mostre sparse per la città, a partire da “Dalì incontra Dante”, nell’ex Chiesa di Sant’Ambrogio, dove venerdì si svolgerà l’inaugurazione alle 18, tra le xilografie del pittore surrealista dedicate alla Divina Commedia. Motivo di attrazione anche le installazioni.

Due pagine sulla presentazione della Festa del Legno su La Provincia in edicola oggi

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