Figino, 8mila euro in meno all’asilo
«La giunta ne prende 45mila in più»

L’opposizione all’attacco una volta scoperto il taglio del contributo alla scuola: «Una scelta che pagheranno famiglie e bambini». Il sindaco: «Critica becera e sterile»

Un taglio di 8mila euro, una cifra tutto sommato contenuta nell’ambito di un bilancio comunale. Ma di enorme significato simbolico, secondo Insieme per Figino, perché il taglio viene fatto alla scuola materna, la Fondazione Giardino dell’Infanzia San Carlo Borromeo, e in un momento in cui le scuole paritarie, a causa della chiusura forzata causa Covid-19, si trovano ad affrontare gravi difficoltà nel far quadrare i conti.

Mentre viene mantenuto l’aumento delle indennità della giunta di 45mila euro all’anno. Il sindaco Roberto Moscatelli preferisce non replicare al centrosinistra: «Questo è il loro stile, fatto di polemiche becere e sterili. E le lasciamo a loro».

La questione è emersa nell’ambito dell’approvazione del bilancio di previsione: «La maggioranza figinese festeggia il primo bilancio tagliando 8mila euro all’asilo» il commento di Insieme per Figino, che siede in consiglio conFrancesco Giudicie Cesare Livio.

«E contestualmente - aggiunge - confermando come se nulla fosse il proprio aumento di stipendio al massimo consentito, per la prima volta nella storia di Figino. Oltre 450mila euro totali nel mandato sulle spalle dei figinesi». L’anno passato, al momento dell’insediamento, la maggioranza ha deciso di aumentare le indennità, in misura consentita dalla normativa, quasi 45mila euro a fronte del fatto che sindaco e assessori sono quotidianamente presenti in municipio.

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