Figino, addio ad Alessio: «Cerchiamo in cielo la sua stella»

Figino Il pensiero di don Alberto Colombo indirizzato alla figlia dell’uomo, morto a 42 anni

Il cuore è pesante per il dolore grande, e porta ad abbassare la testa per piangere.

Invece bisogna fare come la sua piccola Lara, alzare gli occhi al cielo e cercare una nuova stella luminosa: lì è dove vive ora Alessio Allevi, portato via a 42 anni appena da un male terribile. La chiesa parrocchiale di San Michele ha faticato, ieri, a contenere i tanti arrivati per salutare per l’ultima volta il giovane marito e padre, originario di Carimate ma residente a Figino dal 2011, da quando si era sposato con Elvira Cerreta.

I familiari e gli amici si sono stretti alla moglie e alla figlia, ai genitori Maria e Luigino, al fratello Simone.

Dall’altare il parroco don Alberto Colombo, nell’omelia, si è rivolto direttamente alla figlioletta Lara, di sette anni, con parole d’affetto umanissime: «So che hai già imparato a guardare le stelle con la tua mamma e a dire “Ecco papà Alessio”. Sai, a volte noi grandi facciamo fatica a vedere le stelle dove oggi sono i nostri cari, perché invece di guardare in cielo siamo tristi e guardiamo a terra. E ce ne dimentichiamo».

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