Già sparita la preside appena nominata
Farà la sindacalista nella sua Puglia

L’incarico a Figino Serenza dura tre anni ma dopo pochi giorni ha chiesto il distacco. La reggente è Leonarda Spagnolo: oltre che del Monnet si occupa anche di Carimate e Novedrate

Nemmeno il tempo di conoscere la nuova dirigente scolastica che già se n’è andata. Carmen Luisa Apicella, alla fine di agosto, è stata nominata alla guida dell’istituto comprensivo di Figino Serenza, ma pochi giorni dopo ha comunicato la propria decisione di richiedere il distacco sindacale.

Al suo posto, quindi, arriva come reggente Leonarda Spagnolo, che oggi già un istituto impegnativo, il Jean Monnet di Mariano Comense. Un inizio d’anno scolastico movimentato, senza dubbio, ma che, rassicura la vicepreside Maddalena Pappalardo, non avrà ripercussioni sull’attività educativa della scuola: «Avevamo iniziato un percorso, ed è nostra intenzione proseguirlo. La dirigenza è senza dubbio importante, ma sono le persone che fanno la scuola, gli insegnanti e i ragazzi».

Nelle scorse settimane, alla fine di agosto, l’ufficio scolastico regionale ha pubblicato il decreto di nomina per assegnare agli istituti i presidi vincitori dell’ultimo concorso, una pattuglia di ben 19 nuovi dirigenti nel Comasco per dire basta alle reggenze. A Figino Serenza è stata assegnata Carmen Luisa Apicella, la quale ha regolarmente preso servizio ed è anche passata in via Europa per conoscere la scuola, i docenti, il personale.

Subito dopo, però, ha comunicato di avere ricevuto un incarico sindacale in Puglia, sua regione d’origine, e quindi ha chiesto e ottenuto – come la normativa le consente - il distacco sindacale. I dirigenti di prima nomina per tre anni non possono chiedere di essere trasferiti, quindi fino al 2022 resterà alla guida del comprensivo figinese, mentre il distacco sindacale ha durata annuale, ma è rinnovabile.

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