«Ho rotto il canestro
Pagherò io il danno»

Cantà, un ragazzo di 19 anni ha scritto al Comune: «Porgo sentite scuse. Stavamo giocando in via Diaz, episodio involontario»

«Ho esagerato nell’andare a canestro: avrei potuto evitare di schiacciare in quel modo. Ma né io né i miei amici siamo dei vandali: il canestro si è rotto mentre stavamo giocando. Per questo ho deciso di contattare il Comune, già lunedì, per chiedere di pagare il danno».

A parlare è il ragazzo di 19 anni che domenica pomeriggio, al campetto di via Diaz, nel mettere la palla a canestro, si è aggrappato al ferro. Una schiacciata. Che ha avuto come effetto collaterale quello di strappare il ferro dal tabellone. «Sono pronto a pagare - dice il ragazzo - ma ci tengo a precisare che non c’era nessuna intenzione di rompere il canestro. Ripeto: non siamo vandali». E per questo ha mandato una mail al Comune, confermando di voler pagare il danno.

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