«I canturini ci vogliono bene»
Due mezzi per disabili alla Cri

Sono stati donati da Giovanni Colombo, i Balutit e i giovani volontari. Il presidente Griffini: «Tante le persone che ci aiutano, come la Classe ’39»

Donati alla Croce rossa canturina un nuovo automezzo e un’apparecchiatura per il trasporto dei disabili. «Negli ultimi dodici mesi abbiamo dovuto affrontare un aumento delle richieste di questo tipo di servizio per almeno il 30% - ha detto il presidente della delegazione cittadina, Giuseppe Griffini – Era quindi doveroso affrontare il problema di una dotazione del nostro parco automezzi che fosse all’altezza di questo aumento di richieste».

Il primo automezzo è stato donato da Giovanni Colombo, che lo utilizzava per portare il figlio disabile recentemente scomparso. «Si tratta di un Ford che abbiamo dovuto adattare alle nuove esigenze».

L’altro automezzo è un Fiat Doblò. «Grazie alla donazione dell’attrezzatura da parte di alcune associazioni abbiamo potuto adattare anche questo automezzo al trasporto delle persone disabili – ha aggiunto il presidente Griffini – Il costo dell’adeguamento era di circa 4.500 euro quasi completamente coperti grazie alla donazione dell’associazione dei “Balutit” di Cascina Amata e dei Giovani della Croce Rossa, che hanno organizzato al Centro sportivo di via Monforte un “Memorial dedicato a Roberto Borghi”: notissimo volontario della Croce rossa canturina scomparso di recente».

«Devo fare un pubblico elogio a tutte le persone che hanno contribuito a queste donazioni - conclude - Molti sono i donatori anonimi o che non vogliono fare in alcun modo sapere che hanno fatto un gesto di solidarietà. Di recente ci ha commosso anche l’iniziativa di raccolta fondi che ha effettuato la classe del 1939».

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