I contagi tornano ad aumentare
Cantù, potenziato il Centro tamponi

Una lieve risalita che si registra anche in città, da nove casi siamo passati a dodici. Un boom di richieste per i controlli, la struttura di Vighizzolo sarà aperta dalle 8.30 alle 19

La tendenza che si registra a livello regionale segna un lieve aumento dei positivi e anche in città si conferma il dato, seppure su dati davvero minimi. A crescere in maniera netta, invece, è il lavoro al centro tamponi comunale di Vighizzolo, da quando è scattato l’obbligo di Green pass per accedere a tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati. Nel solo mese di ottobre ne sono stati effettuati 2mila e oggi si arriva a circa 140 tamponi al giorno.

Per questo l’orario è stato ulteriormente ampliato un’altra volta, per scongiurare il rischio di assembramenti, portandolo, a partire dal 2 novembre, dalle 8.30 alle 19, orario continuato.

In città nelle ultime settimane si è avuta la continua discesa del numero di positivi al Covid. Un paio di settimane fa si era arrivati in cifra singola, a 9 persone positive e 4 sottoposte a sorveglianza attiva. Un anno fa, di questi tempi, Cantù era alla vigilia della nuova ondata di Covid che chiudeva aziende e negozi, che affollava l’ospedale, tanto che si sarebbe arrivati, il 22 novembre, al picco: 938 canturini affetti da Covid e 95 in sorveglianza attiva. Oggi, grazie alla campagna vaccinali i numeri sono ben altri. Ma da quei nove casi invece di scendere si è saliti a 13 e – ultimo dato ufficiale – oggi si è a 12 positivi e 11 in sorveglianza attiva. A cambiare le cose è stata la campagna vaccinale. La percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose del vaccino anti Covid è oggi del del 93,69%, pari a 31.961 su una popolazione target di 34.113. Gli irriducibili del no al vaccino, qui come nel resto d’Italia, devono invece ricorrere ai tamponi per non dover rinunciare anche allo stipendio. Vista la grande richiesta Canturina Servizi Territoriali, che gestisce il centro comunale avviato dall’amministrazione lo scorso 7 maggio alla farmacia di Vighizzolo, in via San Giuseppe, aveva preso a valutare seriamente di aprire un secondo centro che effettui i test, in un’altra delle farmacie comunali. L’ipotesi era quella di via Mazzini, che si trova esattamente dall’altra parte della città.

L’articolo completo su La Provincia in edicola oggi, 30 ottobre

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