I ladri non temono nulla
Tornano a Cucciago

Non hanno esitato a ripresentarsi nella corte di via Raffaello dove avevano colpito pochi giorni fa. Stavolta per arrivare al secondo piano hanno dovuto utilizzare una corda per scalare la facciata

Sono tornati sul luogo del delitto, in via Raffaello, nella stessa corte dove si trova l’abitazione depredata pochi giorni prima. E hanno colpito, in due appartamenti diversi, mentre i derubati erano a messa. Sono sempre loro, i ladri acrobati. Questa volta sono saliti, dapprima, al secondo piano, senza lasciare nessuna traccia.

Abbastanza, secondo chi ha subito l’effrazione, da pensare all’utilizzo di corde o funi. Identico il bottino: l’oro, sempre quello, sparito anche da diverse abitazioni di Cantù. Per una razzia senza fine che ora si ripresenta nel paese vicino.

I ladri hanno agito poco dopo il tramonto, in tre quarti d’ora tra le 18 e le 19: ovvero la durata della messa. Il rientro, dopo la liturgia, è stata una spiacevole sorpresa. Sembra proprio che i professionisti del furto conoscano bene le abitudini delle proprie vittime, o che comunque le tengano strettamente monitorate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA