Il cuore dei canturini per i profughi
«Sono 71 gli ucraini ospiti in città»

Tanti hanno trovato casa da amici e parenti, 37 sono bambini accompagnati. Attivi il Comune e la Caritas. L’assessore Girgi: «Per ora la situazione è sotto controllo»

Una città che si muove per l’accoglienza. E che, attraverso anche la rete di connazionali già presenti sul territorio, ma non solo, riesce a trovare un tetto a chi è costretto a fuggire dalla guerra in Ucraina.

A Cantù, secondo i dati riferiti dal Comune di Cantù, sono 71 i cittadini ucraini arrivati perché profughi di guerra, di cui 37 minori. Si trovano ospitati, in gran parte, nelle case di amici e parenti.

Il Comune, attraverso il mondo dell’associazionismo, ha definito una rete con traduttrici. E c’è anche uno studio dentistico che ha deciso di mettersi a disposizione per chi deve lasciare la propria terra sotto i bombardamenti russi.

L’articolo completo su La Provincia in edicola oggi, 17 aprile

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