Il giallo della statua in legno
Finita ad Alzate. O negli Usa

La madonna con bambino era in via Carlo Cattaneo

Affiora dalle disperse memorie della città la notizia dell’esistenza di una scultura lignea nell’antica casa di via Carlo Cattaneo 36: ritraente un gruppo sacro dedicato alla Madonna con il Bambino. L’unica testimonianza finora edita si trova a pagina 73 del volume “I Giorni e le opere”, edito nel 1983 in occasione del 30° anniversario del prevosto monsignor Giuseppe Bratti a Cantù: curato da Domenico Verga, con le fotografie di Gianni Paini. Secondo lo storico e imprenditore Enzo Marelli, che era vicino di casa: «Dalla foto sembrerebbe fuori discussione la natura lignea della statua, che è sicuramente un prodotto di qualità, di difficile datazione, ma probabilmente precedente al periodo d’insediamento degli ultimi proprietari, i Marzorati, provenienti da Figino Serenza: «Decorava una delle nicchie delle scale», scrive Domenico Verga.

Che non a caso inserisce la foto della statua insieme con quelle relative all’abbattimento dell’antico palazzo Giovio in piazza Fontana, odierna piazza Sirtori. «Me la ricordo fin da bambino – racconta Flavio Marzorati, ingegnere capo dell’Azienda ospedaliera “Sant’Anna” – A un certo punto, a metà anni Sessanta la statua è scomparsa e non ha fatto più ritorno nella corte».

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