Il prefetto: «Meno colpi nelle case
Ma avere l’antifurto aiuta sempre»

Allarme sicurezzaCorda e l’escalation di dicembre a Cantù: «Più tentati furti che furti riusciti»

È lo stesso prefetto di Como Bruno Corda a mettersi nei panni di chi subisce un furto in casa. «Capisco esattamente quali siano i sentimenti di una persona che viene visitata in modo illecito in un appartamento, capisco l’impatto psicologico», dice il prefetto.

Se non altro: «Sul territorio si registrano più tentati furti che furti. I dati statistici sono in linea e in calo rispetto all’anno scorso. Ma da questo punto di vista ha poco significato la differenza tra sicurezza percepita e il dato. Chi subisce il furto vede il suo caso, non i dieci furti in più o in meno. E’ importante segnalare le situazioni anomale. Con un uso civico della propria attenzione: niente a che vedere con le ronde».

E’ La Provincia a interpellare il prefetto dopo il secondo furto in dieci giorni in via Al Monte, in casa di Pierluigi Marzorati, bandiera della Pallacanestro Cantù, presidente dell’associazione dei benemeriti cittadini. Marzorati aveva espresso il suo apprezzamento per il lavoro quotidiano dello stesso prefetto e dei Carabinieri di Cantù. Corda ha telefonato una prima ma anche una seconda volta a Marzorati.

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