Inaugurata la Biennale del merletto
L’eccellenza in mostra a Novedrate

Aperta stasera l’edizione numero 30 con le migliori realizzazioni brianzole e da 12 Paesi stranieri. Il sottosegretario Molteni: «È un’emozione vedere valorizzata questa antica tradizione»

«È una bella, grande mostra». Parole di Serafino Grassi, sindaco di Novedrate, questa sera in chiusura del discorso prima dell’inaugurazione della trentesima edizione della “Mostra internazionale del pizzo”nell’auditorium dell’Università E-campus.

Per capire che non sono parole di parte, basta ammirare le “opere d’arte” esposte in quella che domani mattina diventerà la “Sala del pizzo”. Capolavori realizzati dalle merlettaie novedratesi e da quelle delle delegazioni provenienti da diversi paesi europei e dall’India (in totale 12 delegazioni straniere). Un “mestiere” antico che però ben si abbina al presente e al futuro.

«Dobbiamo puntare sul binomio pizzo-design, entrambi presenti nel nostro paese -ha detto Grassi -. Dobbiamo recuperare la memoria storica dei nostri mestieri. Noi non abbiamo permesso che il pizzo, finisse nel dimenticatoio».

Sulla tradizione ha puntato il suo intervento il sottosegretario leghista agli Interni, Nicola Molteni. «Ogni volta che vengo in questa sala, mi emoziono -ha detto -. Ogni volta che guardo negli occhi Ernestina Marelli (presidente dell’Associazione Novedratese per la promozione del pizzo ndr) sono orgoglioso per quello che ha fatto per salvaguardare l’arte del pizzo. Il pizzo è il nostro patrimonio. E dobbiamo fare di tutto per valorizzarlo, anche perchè è quello che ha sempre voluto Maurizio Barni» l’ex sindaco di Novedrate, scomparso nel 2016, ndr. È poi toccato proprio ad Ernestina Marelli tagliare il nastro.

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