Insulti vietati al palazzetto: due tifosi canturini “espulsi” per un anno dalle manifestazioni sportive

Pallacanestro Cantù Giovane ultras del Como accusato di “atteggiamento ostile”, uomo di 37 anni sorpreso a “provocare” i sostenitori ospiti

Insulti, provocazioni, schermaglie, atteggiamenti ostili. Sono i motivi che hanno spinto il Questore di Monza a notificare a due tifosi della Pallacanestro Cantù un provvedimento Daspo di espulsione dai palazzetti per un anno. I fatti si riferiscono a un paio di settimane fa, quando i canturini hanno affrontato in casa, al Paladesio, la Tramec Cento. Tra le due tifoserie, in realtà, non c’è stato alcun contatto, ma i tentativi di creare momenti di “confronto” ci sono stati. E tanto è bastato per far scattare il provvedimento del questore.

Destinatari del Daspo un uomo di 37 anni e un diciottenne, identificato anche come ultras del Calcio Como. il primo, stando alla contestazione, avrebbe atteso i tifosi ospiti nella zona dedicata al loro ingresso partecipando a cori di scherno e insulti con l’intenso - secondo l’accusa - di cercare il contatto fisico con gli avversari. Il secondo, il diciottenne, avrebbe per tutto il tempo della partita intonato cori di insulti e scherno, indirizzato “gesti di sfida” e poi avrebbe cercato, nel post partita, di bloccare il pullman dei tifosi di Cento. Per questi motivi entrambi hanno ricevuto il Daspo. Quasi certo il ricorso al giudice contro il provvedimento.

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