Investì due donne sulle strisce
Assolto: «Non se n’era accorto»

Cantù, Le attenuanti: la radio era accesa, era buio, pioveva e l’urto è stato sulla fiancata laterale

Accusato di aver investito due donne sulle strisce pedonali - che avevano riportato lesioni lievi - è stato infine assolto: in Tribunale a Como è stata infatti ritenuta credibile la ricostruzione per cui l’automobilista, un 27enne originario del Pakistan, di Cantù, non si sarebbe accorto di nulla.

La radio accesa. Il buio. La pioggia. E, soprattutto, il contatto laterale con una delle due donne. Avvenuto sulla fiancata lato conducente. Elementi che non avrebbero permesso al ragazzo di rendersi conto dell’accaduto.

Le immagini della videocamera sarebbero quindi diventate un elemento utile anche per valutare, in questo caso, il comportamento del conducente. La Fiat Punto grigia, nel video, proseguirebbe senza particolari variazioni di velocità, senza esitare. Proprio come se, per il conducente, non fosse successo nulla.

In attesa delle motivazioni della sentenza, è questo quanto è sinora emerso alla conclusione del primo grado di giudizio.

«Il processo si è concluso l’altroieri mattina - spiega l’avvocato Raffaele Bacchetta, difensore del giovane - il mio assistito è stato assolto. Per il giudice, vi è stata solo una lieve entità del danno».

Diverso il punto di vista della pubblica accusa: il pm Maria Teresa Costanzo ha infatti chiesto una condanna a un anno di reclusione. È stato il giudice Maurizia Vezzoli, infine, a pronunciare una sentenza di assoluzione.

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