La fiera è salva, avrà il suo luna park
«Una manifestazione troppo sentita»

Alzate Brianza La Bcc Brianza e Laghi è rientrata nell’organizzazione dell’atteso evento Il presidente Pontiggia: «Un patrimonio del paese, molti i cittadini che si sono impegnati»

La Fiera di Alzate è salva. Perché il luna park, che rischiava di saltare, infine ci sarà. Non solo. Si sta provando a dare alla Fiera un evento finale di rilievo. E questo, nonostante la crisi politica che ha costretto la Prefettura di Como a commissariare il Comune. A metterci una bella pezza: la Bcc Brianza e Laghi, rientrata nell’organizzazione.

L’istituto di credito aveva lamentato il mancato coinvolgimento nell’edizione di quest’anno da parte dell’Amministrazione comunale da poco uscita di scena: un fatto inedito.

Questi sono stati giorni di confronto tra la Prefettura, la Pro Loco di Alzate e l’ingegner Giovanni Pontiggia, presidente della Bcc ma anche ex sindaco e, da alzatese, legatissimo alla ricorrenza, religiosa e profana, della Madonna di Rogoredo.

«Valore religioso»

«Anche quest’anno la fiera si farà - dice Pontiggia - è un patrimonio di questo paese, molti alzatesi hanno dato anima e corpo per portarla a questi livelli, e tutto questo non può essere perso. Ho voluto puntare sul riconoscimento della Fiera correlato al valore religioso del Santuario. E quindi anche l’8 settembre, giorno della solennità religiosa e delle cerimonie, rientra nelle giornate di festa».

Il commissariamento

Prima del commissariamento dell’Amministrazione comunale dell’ex sindaco Mario Anastasia, i giorni fissati erano dal 9 all’11. «Stiamo valutando la disponibilità almeno di una parte dei commercianti per quanto riguarda una possibile presenza di bancarelle nel giorno 8», dice Pontiggia. Più in genere: «Ci sarà il parco dei divertimenti - aggiunge Pontiggia - Il commissario prefettizio, il viceprefetto Domenico Roncagli, ha visto di buonissimo grado il fatto che la Bcc ritorni. Ci siamo assunti l’impegno a valutare, anche con altri possibili e potenziali partner, di superare le difficoltà per la copertura dei vari oneri».

«Diventa fondamentale - aggiunge il presidente della Bcc - il giorno 7 settembre, la vigilia. Quest’anno sono 40 anni dall’istituzione dell’offerta del cero, saranno infatti presenti gli ex amministratori comunali di Alzate. E poi ci sono i 70 anni della Bcc e i 490 anni del Santuario: inizia il decennio di avvicinamento ai 500 anni. Importante anche il coinvolgimento della Pro Loco».

Si cerca di correre per salvare la serata dei fuochi di artificio. Come afferma Sandro Schiavi, presidente della Pro Loco: «Stiamo valutando uno spettacolo di fontane danzanti, laser e fuochi ridotti che si potranno comunque vedere in fiera. Noi come Pro Loco abbiamo organizzato tre concerti serali e lunedì pomeriggio un’esibizione alle 16 del gruppo cinofilo della Guardia di Finanza. Un grazie va anche al tecnico comunale, Massimo Petrolini. È uscito il vero spirito di collaborazione degli alzatesi».

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