La fortuna a Mirabello
Vinto un milione al lotto

Cantù - Con due schedine del gioco “Million day” pagate un solo euro. La titolare di “Totomania”: «È una signora che ne aveva bisogno, al telefono piangeva»

Vincere un milione di euro con un resto da 2 euro, giocato quasi all’insegna del tanto per provare: in tasca, ecco due schedine da un euro, una di queste rivelatasi poi da premio massimo. Sembra che la signora che, a casa, ha anche una madre a cui deve stare vicina, ne avesse necessità: quando ha visto che la giocata milionaria era la sua, la ricevitoria “Totomania”, all’interno del Centro Commerciale Mirabello, era chiusa. E la signora non ha potuto darsi pace, nel corso di una notte in cui non è riuscita a prendere sonno.

La mattina dopo, quando alle nove e mezza, con una telefonata alla stessa “Totomania”, ha avuto la conferma della vittoria a cui lei stessa faticava persino a credere, è scoppiata in un pianto liberatorio.

Se non fosse ormai estate, sarebbe una storia da film di Natale. Un anno di pandemia che si porta dietro una delle crisi economiche peggiori di sempre, una donna che non può lasciare sola per lungo tempo la mamma, una giocata minima, buttata sul bancone della ricevitoria così, senza speranza, e un patrimonio piovuto dal cielo.

Il racconto di Elisabetta

A raccontare quanto successo, Elisabetta Frigerio, titolare della ricevitoria che già in passato, all’interno della galleria dei negozi, aveva registrato delle vincite importanti. «Si tratta della giocata del Million Day risultata vincente mercoledì sera: il gioco (in cui bisogna provare ad azzeccare cinque numeri tra 1 e 55, ndr) tutte le sere prevede delle estrazioni alle 19 - spiega - La signora ha partecipato al gioco con un resto di 2 euro: due schedine casuali da un euro. Da una di queste, sono usciti tutti e cinque i numeri. Sono stata informata da Lottomatica della vincita nelle ore successive».

«Mi ha detto che passerà»

Ieri, alla ricevitoria, non molto dopo l’apertura di giornata, è arrivata una telefonata. «La signora che ha giocato la schedina mi ha chiamato per avere la conferma della vincita da un milione di euro. I numeri erano quelli: le ho detto che poteva andare a riscuotere. È scoppiata a piangere, mi ha detto che non aveva dormito. Mi ha detto: “Passerò”». E chissà se ci sarà un ringraziamento anche per la ricevitoria fortunata.

«La signora per ritirare il premio ha due opzioni: andare a Roma o in una banca. Mi ha detto che a Roma non sarebbe potuta andare, perché doveva stare vicino a sua mamma. Credo che nel giro di quindici, venti giorni, riceverà il premio da un filiale di Banca Intesa. Mi ha detto: “Questi soldi sono arrivati proprio nel momento giusto”. Era sensibilmente emozionata».

Soddisfatto anche Diego Torri, direttore del Centro Commerciale: «Ben vengano eventi del genere in questo periodo». Già, meno male che esiste anche la fortuna.

Christian Galimberti

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