La storia del basket in un film
Colonna sonora di De Sfroos

Docu-fiction dedicata alla Pallacanestro Cantù

Per raccontare il legame con il suo territorio

Una docu-fiction sul basket in città: l’ossatura del film sarà lo svolgimento di un allenamento alla vigilia di una partita importante, escamotage narrativo per raccontare la storia di questi 80 anni di Pallacanestro Cantù. Con documenti di diverso tipo, fra cui diverso materiale d’archivio. E tanti volti, a partire dai protagonisti.

Ospite straordinario, il cantautore lariano Davide Van de Sfroos, il quale giocherà con le parole del basket non senza poesia, con interventi sulle suggestioni universali della pallacanestro, fantasia, spunti visionari, canzoni e persino una ballata ad hoc, usata sui titoli di coda.

È questa la proposta della cooperativa sociale Il Biancospino che sta realizzando, in coordinamento con Pallacanestro Cantù, un film per la regia di Dario Tognocchi. Tra realtà e sceneggiatura. Per raccontare la storia della squadra e il suo legame con il territorio. Luoghi, aneddoti, personaggi che hanno fatto grande il basket canturino saranno protagonisti di una trama che, guardando il passato, si affaccerà sul futuro prossimo.

Nella lista dei testimoni da interpellare: Carlo Recalcati, Fabrizio Della Fiori, Pierluigi Marzorati, Bob Lienhard, Antonello Riva, Giuseppe Bosa, Abass Awudu. Ma anche, tra gli allenatori, Stefano Sacripanti. O, tra i dirigenti, Alessandro Corrado, Anna Cremascoli e Dmitry Gerasimenko.

I luoghi simbolo in cui saranno ambientate le immagini: i due palasport, il Pianella e il Parini. Ma anche la sede della Pallacanestro Cantù a Cermenate, il Museo del Legno di Riva1920, una falegnameria, il prato all’esterno di Galliano. E, in centro, oltre a piazza Garibaldi e via Matteotti, anche il campetto di via Diaz.

L’anteprima sarà trasmessa in piazza delle Stelle a Cantù il 25 settembre, alle 21, nell’ambito della Festa del Legno.

L’evento finale avrà tra i sostenitori anche il quotidiano La Provincia che distribuirà in downloading gratuito il video. Perché anche il Comune farà la sua parte, con un contributo alla cooperativa di 1.000 euro.

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