Ladri acrobati in casa a Cucciago
«Via con l’oro e i ricordi dei genitori»

Allarme sicurezza. I malviventi sono entrati dalla finestra del bagno della bifamiliare alle 19

Via con l’oro dei genitori, ricordi di mamma e papà. Via con un orologio d’oro.

Il piano rialzato, con il davanzale a circa tre metri di altezza, non è stato un ostacolo. I ladri acrobati, come gatti, si sono arrampicati su un muro senza appigli, issandosi probabilmente a braccia. E poi, finestra sul retro, quella del bagno, violata. E poi dentro, a frugare nelle stanze.

Franco Pozzetti, in via don Bonfanti, pensava quasi di averla scampata. «Nel vicinato sono già entrati lì, lì e lì - dice, indicando in pratica ogni casa confinante» qui, no: è la prima volta in 51 anni».

Sono stati veloci. Tutto è successo, questa la sensazione, in pochi minuti. In un momento preciso: tra le 18.45 e le 19.15. Mentre in casa, nell’appartamento derubato, non c’era nessuno.

Al piano superiore, sì. «Mi hanno detto che si è sentito un rumore - riferisce Pozzetti, nella casa dove abita un familiare - si sono affacciati. Ma nel cortile, dove il cancello era chiuso, non c’era nessuno».

© RIPRODUZIONE RISERVATA