Ladri in azione a Capiago
Usano ramponi da scalatori

Blitz dei malviventi in via Selmur: tre le incursioni e soltanto una è fallita. Cresce l’esasperazione dei residenti: c’è chi è pronto ad usare i fucili da caccia che ha in casa

Ramponi da alpinista, secondo il sospetto confidato dai Carabinieri ai derubati. Ecco come farebbero i ladri ad arrampicarsi sui muri e salire ai primi piani delle case: l’impressione degli uomini dell’Arma, intervenuti per la serie di intrusioni, ovvero tre furti con due effrazioni riuscite in queste sere in via Selmur, a Capiago, con il solito bottino di oro, è che i malviventi si portino l’attrezzatura al seguito per meglio scalare le pareti. Intanto sale la tensione tra i residenti di un territorio bersagliatissimo: tra i cacciatori, c’è anche chi ricorda come in casa qualcuno abbia la disponibilità di fucili.

Sono tre le proprietà violate sulla salita che, dalla Serenza, sale verso la zona delle antiche corti contadine del Castelletto. Dove i ladri non si sono spinti: troppi gli occhi possibili dietro le tante finestre che si affacciano su un unico spiazzo.

Meglio le solite villette in stile brianzolo, devono aver pensato i ladri. Che, ai piedi di via Selmur, nel raggio di qualche decina di metri, soltanto l’altroieri sera - martedì - hanno provato a colpire in tre diverse abitazioni. Riuscendo, in due casi, a entrare negli appartamenti. E tra i residenti c’è chi ha fucili da caccia ed, esasperato, si dice pronto ad usarli nel caso dovesse sorprendere i ladri.

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