Ladri scatenati a Cantù
Via i soldi della beneficenza

Colpo da professionisti in via Maddalena: neutralizzati due cani da guardia e sottratto il denaro raccolto per i bimbi malati. A Cascina Amata rubano un’auto, poi un’altra banda si presenta a casa del derubato

Un inquietante furto da professionisti. Stavolta, in via Maddalena, i ladri hanno messo fuori gioco due cani corsi addestrati alla difesa, affrontati e picchiati con una vanga e una pala. Si sospetta anche che siano stati tenuti a bada con un telecomando a ultrasuoni.

Poi, senza lasciare alcun segno di effrazione, i ladri sono riusciti a introdursi nella villa del fondatore di “Silvia”, la onlus che nel nome della figlia raccoglie fondi per i bambini ricoverati negli ospedali di pediatria del territorio. Alla ricerca di una cassaforte che non esiste, i malviventi hanno così preso i soldi dell’associazione: una parte del frutto delle offerte di questi giorni, circa 800 euro raccolti grazie alla solidarietà nel temporary store di via Matteotti.

Ma c’è di più: a Cascina Amata l’altro giorno alle 12,30 a un uomo era stata sottratta una Renault Clio: per alcuni minuti i tecnici dell’assicurazione auto sono riusciti a tracciare il veicolo, prima che i ladri neutralizzassero in pochi minuti il Gps. Poi, nel pomeriggio, mentre era in casa propria, la stessa persona ha sentito che qualcuno, armato di cacciavite, gli stava forzando la porta d’ingresso.

Infine via Innocente Molteni, pieno centro di Cantù, a fianco del parco Argenti: qui alcuni ladri, incuranti del fatto che una famiglia fosse in casa, hanno scardinato una tapparella con un piede di porco ma poi si sono arresi di fronte al vetro blindato.

Atri dettagli sulle scorrerie dei ladri sul numero in edicola giovedì 17 dicembre.

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