Lavoro nero all’autolavaggio
Mirabello, sospesa la licenza

Denunciato il proprietario, Contestato anche il mancato rispetto delle norme di anti-infortunistica

Il nucleo carabinieri dell’Ispettorato del lavoro ha disposto la chiusura immediata di uno dei due autolavaggi in funzione al centro Mirabello di Cantù, quello gestito da Md Rana, originario del Bangladesh, denunciato per una lunga serie di violazione delle normative in materia di sicurezza e per la presenza di un lavoratore in nero.

L’operazione si inserisce nel quadro dei controlli e delle verifiche periodiche svolte dall’Ispettorato del lavoro, con particolare riguardo al contrasto del lavoro irregolare. Quello dell’autolavaggio canturino è un caso purtroppo ricorrente: personale all’opera senza inquadramento alcuno e ignoranza pressoché totale delle normative. In tutto sono state contestate violazioni amministrative per un importo di 5600 euro, ammende per un conto molto più salato, per un totale di 45mila euro.

L’autolavaggio resterà chiuso fintanto che il titolare non avrà provveduto ad adeguare le certificazioni e a regolarizzare il personale.

Il servizio su “La Provincia” di domenica 11 agosto 2019

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