L’ex Pianella smantella gli spalti
Marson: «Ma tornerà palazzetto»

Proseguono i lavori di riordino all’interno: già riempiti 14 container per liberare l’area

È iniziata la fase di smontaggio degli spalti al palazzetto dello sport Pianella di Cucciago: via diversi seggiolini oltre al settore poltronissime, via un intero lato gradinate, addio anche alla tribuna stampa, risalente, si diceva ieri, agli Anni Settanta.

Tutto questo, per trasformare il Pianella, nelle intenzioni del nuovo proprietario e del neopresidente della Pallacanestro Cantù Davide Marson, per il momento, in un deposito di legname, ma sempre con l’obiettivo futuro di realizzare, appunto, il Nuovo Pianella. Marson, nell’impresa di tirare in piedi la struttura, pensata non solo per il basket, ricorda di non essere solo. E la chiamata per altri nuovi soci d’avventura che vorranno unirsi nel progetto resta assolutamente valida.

Procedono i lavori, all’interno del Pianella. Proprietà non più russa, legata alla famiglia Gerasimenko, ma italiana: Marson, il patron del gruppo Mia - produzione legni multistrato, lamellari, listellari e altro - da subito ha voluto avviare i lavori di pulizia dei luoghi. Ad oggi, sono 14 i container riempiti con quanto trovato all’interno di inutilizzabile. Ma, più in genere, pur restando il progetto di demolizione con ricostruzione non imminente - nella volontà di dare prima solidità economica all’operazione - è cominciata una fase senz’altro propedeutica allo smantellamento del palazzetto. Il cui destino, già prima che venisse acquistato, è quello di essere demolito.

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