Cantù, linea dura sui locali
Sigilli all’Enjoy di via Rebecchino

Per la prima volta in città un locale deve chiudere 15 giorni per gravi motivi di sicurezza

Due anni di indagini, in un lavoro congiunto di Carabinieri e polizia locale di Cantù: di elementi ne sono emersi parecchi.

Finché, ieri sera, il corposo fascicolo presentato all’attenzione del questore di Como si è concretizzato, per l’Enjoy di via Rebecchino - a due passi dalla centralissima piazza Garibaldi - in una chiusura di 15 giorni per motivi di ordine pubblico.

Le risse, più di una. A partire da quella a bottigliate che lo scorso anno terrorizzò le famiglie a spasso nella prima serata di una domenica finita a cocci di vetro e sangue.

E poi, la presenza di pregiudicati.

L’episodio di un arresto. Per non farsi mancare nulla, anche norme disattese. A partire dall’ordinanza antivetro dello scorso anno. Ma anche irregolarità sul piano igienico e sanitario.

L’ultimo atto, verso le 20 di ieri. Quando sono arrivate le pattuglie del nucleo radiomobile dei Carabinieri di Cantù e della polizia locale cittadina. Fuori dal locale, anche qualche cliente.

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