L’operaio che ha salvato la bimba
«È un eroe, merita una benemerenza»

Carugo, l’annuncio del sindaco: «Gesto che merita riconoscenza» L’operaio: «Non sono un eroe, intervenire era un dovere»

«È un gesto che merita di essere messo in evidenza con la consegna di un riconoscimento pubblico».

Così il sindaco di Carugo, Daniele Colombo, anticipa la volontà dell’amministrazione di candidare alla civica benemerenza a Cristiano Masseroni, l’operaio cinquantenne che domenica ha rianimato una bambina colta da un malore mentre si trovava nella piscina di un’agriturismo di Mantova, applicandole le manovre di pronto intervento imparate al corso di primo soccorso, seguito tempo fa in Croce Bianca e ripetuto a maggio in azienda.

«Il gesto di questo carughese è esemplare - commenta Colombo -. Visti i contorni della vicenda raccontata e ora conosciuta, mi sembra un episodio che merita sicuramente un riconoscimento perché ha salvato una vita. Lo proporremo per questo alla civica benemerenza anche se verrà consegnata il 2 giugno dell’anno prossimo, ma è l’occasione più adatta perché offre un bel palcoscenico partecipato, necessario per dare il giusto risalto e valore a quanto ha fatto questo signore».

Un gesto istintivo ha spiegato lo stesso Masseroni che rifugge l’appellativo di eroe, spiegando: «Ho solo fatto quanto imparato al corso di primo soccorso che ho svolto tempo fa in Croce Bianca, essendo volontario in diverse associazioni locali, e solo dieci giorni fa in azienda».

Sono state proprio le manovre di pronto intervento imparate al corso a permettergli di salvare una bimba di appena 5 anni che rischiava di affogare in piscina all’interno di in un agriturismo a Volta Mantovana, praticandole il massaggio cardiaco con l’assistenza di due infermiere. Nell’attesa delle celebrazioni per l’anniversario della Festa della Repubblica in programma per il prossimo anno, il sindaco contatterà l’operaio.

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