L’ultima lettera di Isabella ad Adele
«Grazie a chi l’ha letta alla mamma»

Mariano: la figlia, non potendo visitarla o parlarle in casa di riposo, l’ha pubblicata su Facebook. Un’operatrice della Rsa “Galetti” gliel’ha portata. La signora Mandolaro, 84 anni, è morta venerdì

«Ho deciso di scriverti sui social, nella speranza che qualche anima buona, che lavora all’istituto Galetti, si metta una mano sul cuore e te la legga». Di anime buone ce n’è stata più d’una e così la lettera scritta da Isabella Xodo, per la mamma Adele Mandolaro, ospite nella casa di riposo di Arosio e colpita dal coronavirus, è stata letta.

Un ultimo gesto di grande amore, pochi giorni prima che la signora residente a Perticato, all’età di 84 anni, cedesse al virus. «Cara mamma volevo farti sentire la mia vicinanza, anche se siamo lontane – così inizia la lettera – . Ti voglio tanto bene e mai cambierei una mamma come te...».

La signora Isabella, anche a nome del padre Enzo e degli altri fratelli Roberto, Graziano e Claudio, ha voluto scrivere la lettera, ben sapendo che non avrebbe potuto leggerla di persona e tanto meno consegnarla. «Ormai la mamma non c’è più ma almeno siamo riusciti a farle leggerle la lettera, prima che perdesse conoscenza - dice la figlia Isabella - Era l’ unica cosa che potevo regalarle».

L’appello sui social è stato raccolto prima da una signora che si è impegnata a far recapitare la lettera alla signora Adele e poi dalla figlia di un’operatrice sanitaria che lavora nella casa di riposo arosiana. «Mia mamma lavora alla Galetti e nel pomeriggio leggerà la lettera alla tua mamma». E così è avvenuto. (Guido Anselli)

L’articolo completo su La Provincia di martedì 21 aprile

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