Malore sul pullman affollato
Soccorse due ragazze

Grandate: ancora disagi per i trasporti degli studenti: allarme ieri sulla linea C60 da Bregnano. La rabbia dei genitori: «Tutti stipati con le mascherine, non riescono neppure a respirare»

Bus sempre più pieni, ragazzi stipati come sardine senza il minimo spazio interpersonale – in barba alle norme anti Covid, verrebbe da dire - tanto da sentirsi male.

E’ quanto accaduto ieri mattina a due studentesse che si trovavano su due differenti bus, entrambi della linea C60 diretti verso Como, intorno alle 7.

All’altezza di Grandate, le giovani hanno avuto un mancamento, fortunatamente niente di grave. Un campanello d’allarme, però, che ha riportato l’attenzione sul problema legato al trasporto pubblico contro cui i genitori lottano da settimane.

La situazione, invece che migliorare, peggiora. Ecco allora che mamme e papà si sono riuniti in un gruppo che si tiene costantemente in contatto, per monitorare quanto accade quotidianamente e pensare a possibili azioni. «La situazione è questa dall’inizio della scuola – dicono - al di là di ritardi e disagi, non capisco se dobbiamo aspettare che succeda qualcosa di grave per riuscire a muoverci e fare qualcosa. Oggi (ieri, ndr) due ragazze si sono sentite male, ad un’altra è accaduto settimana scorsa. Del resto, sono tutti appiccicati con le mascherine, non si respira sui bus. Immaginiamo la condizione in cui tutti i giorni i nostri ragazzi vanno a scuola».

L’azienda di trasporti, informata dell’accaduto, spiega di dover attendere la relazione dell’autista prima di avviare gli accertamenti del caso. (Daniela Colombo)

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