Mariano, cordoli in via Santa Caterina
«Strada chiusa solo dopo Natale»

L’assessore Benelli rassicura commercianti e residenti

Un mese e mezzo dopo l’avvio del cantiere, via Santa Caterina chiuderà temporaneamente al traffico a Mariano. È quanto deciso dal Comune che ha scelto di fresare la strada per posizionare il cordolo sormontabile a divisione delle due corsie quando inizieranno le vacanze natalizie per gli studenti dell’istituto superiore Jean Monnet . Perché il 26 ottobre proprio davanti alla scuola si apre il secondo e ultimo intervento volto a ridisegnare la viabilità locale per far convivere in sicurezza pedoni e macchine. Nato a completamento del primo lavoro, oggi come un anno fa, l’amministrazione inaugura il cantiere alla vigilia di novembre per non perdere i contributi regionali che coprono larga parte dei 320 mila euro necessari per riqualificare la corsia che corre verso Cabiate. L’investimento comprende, infatti, la realizzazione di una nuova pensilina sul lato opposto all’ingresso della scuola, la posa di nuovi lampioni, oltre alla realizzazione di un cordolo sormontabile che si snoda dall’ingresso della scuola al campo sportivo. Questa è la soluzione scelta dalla giunta per far convivere in sicurezza gli studenti con le automobili, collegando la strada alla ciclopedonale che porta in stazione con un incrocio di raccordo alla pista in viale Lombardia. «L’avvio dei lavori sarà formalmente lunedì prossimo, ma partiranno dopo la ricorrenza dedicata a defunti, nella zona più defilata rispetto alla strada dove verrà creata la pensilina per gli autobus» anticipa l’assessore ai Lavori pubblici, Enrico Rudy Benelli. «L’unica cosa che attendiamo a fare è la fresata centrale per inserire il cordolo sormontabile. Un passaggio che necessita di chiudere la strada, per questo lo faremo nel periodo delle vacanze natalizie delle scuole - puntualizza l’assessore - L’asfaltatura, invece, sarà fatta in primavera». Parole che dividono i commercianti così come i residenti che presto si confronteranno con il Comune al tavolo che la giunta ha scelto di convocare per presentare l’intervento. Perché c’è chi non vuole ritrovarsi un cantiere aperto a novembre, il mese che anticipa e conduce al Natale, quando le ricorrenze offrono più occasioni per fare shopping.

(Silvia Rigamonti)

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