Mariano, i tavolini dei bar anche nei parchi
Un test per rispolverare l’idea dei chioschi

La proposta dell’assessore Andrea Ballabio a costo zero per i titolari delle attività

Non solo la possibilità di sconfinare nei parcheggi a costo zero. Il Comune è pronto a concedere a bar e ristorante di allargarsi anche all’interno dei giardini pubblici. Gratuitamente. Questa è la ricetta proposta dall’assessore Andrea Ballabio: «Non tutti hanno la possibilità di allargarsi negli spazi esterni semplicemente perché non li hanno. Ecco noi siamo pronti a prestare i parchi a loro in occasione delle feste in un’iniziativa che diventerà un test per riproporre il bando dei chioschi». Mariano si appresta così a diventare una città da vivere all’aperto nella fase della ripartenza del tessuto economico locale. Un risveglio che per i ristoranti partirà dal primo giugno come definito dal decreto governativo che riscrive anche il momento della pausa pranzo, allungando le distanze tra i tavoli e quindi riducendo il numero di coperti disponibili. «Ristoratori e baristi dovranno rinunciare a molti dei posti a sedere viste le nuove regole» spiega l’assessore. «Non tutti possono allargarsi nel parcheggio esterno, possibilità che daremo sempre gratuitamente, perché magari non ce l’hanno - spiega Ballabio - Per questo, in occasione di particolari feste o un paio di domeniche al mese siamo pronti a prestare a queste attività i parchi pubblici per permetterli di lavorare all’aperto, senza chiedere alcun pagamento di tassa dell’occupazione del suolo, ma vincolandoli a pulire in autonomia l’area utilizzata».

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