Mariano premia quattro benemeriti
«Siete i frutti di una città artigiana»

Il sindaco elogia i suoi cittadini: «Mariano prende le cose e riesce a renderle migliori»

C’erano figure di spicco del mondo della scuola così come del comune, avvocati ed esperti di archeologia.

Ma durante la consegna delle benemerenze civiche, come ogni anno nel giorno del patrono Santo Stefano, il primo pensiero del sindaco Giovani Alberti è andato alla comunità, quelle stesse persone che ieri mattino affollavano la sala civica di piazza Roma.

«Sono convinto che Mariano sia una città artigiana, non tanto dal punto di vista lavorativo, quanto nel modo di essere.È uno stile di vita di chi prende le cose e le migliora con passione per regalarle ai propri cari, le persone che premiamo oggi a tutta la città».

Queste le parole che hanno aperto la cerimonia di attribuzione del più alto titolo che il municipio può riconoscere a quanti si sono distinti nel mondo del sociale, scienze o lavoro.

Premiati il paleontologo Angelo Zanella che nel ’96 riuscì a intravedere in una roccia lo scheletro del più antico ceratosauro del mondo, il giudice Mario Corbetta e gli scomparsi Raffaella Vaghi, dipendente comunale, storica responsabile dell’ufficio Istruzione del municipio e l’ex agente della Polizia locale, Gerardo Sarlo.

Il servizio su La Provincia in edicola venerdì 27 dicembre

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