Mariano, un morto nell’ultima settimana
Crescono i positivi, ma anche i guariti

Un uomo di 79 anni è l’ultima vittima del virus a Mariano. Sono 46 i nuovi contagiati. Il sindaco: «Serve rispettare le regole durante le feste, occasioni per incontrare molte persone»

Un pensionato di 79 anni residente a Mariano. È il ritratto dell’ultima vittima della pandemia restituito dal nuovo bollettino sanitario, una breve tabella di numeri capaci di raccontare come il contagio viaggi ancora a doppia cifra, sono 46 i positivi registrati nell’ultima settimana, fortunatamente di poco superati dai guariti, sono 49 le persone che hanno vinto la loro battaglia contro l’infezione virale, facendo così scendere a 104 i residenti vulnerabili al Covid sotto il campanile di Santo Stefano.

«Come la scorsa settimana, si pareggiano positivi e guariti. Anche se, purtroppo, contiamo una persona deceduta in più rispetto sette giorni fa» legge i numeri, il sindaco Giovanni Alberti che rivolge un appello al senso di responsabilità di ogni singolo cittadino.

«La speranza è che durante le feste tutti facciano i bravi, soprattutto ora che arrivano le cene aziendali, qualche occasione in più per incontrarsi: sta a tutti noi rispettare le regole altrimenti non ne veniamo fuori più».

Ma se i dati raccontano di un territorio che si riscopre vulnerabile all’infezione virale, gli stessi messi a paragone con quelli di un anno fa, mostrano la distanza tra i numeri di allora, quando i positivi erano tra i 400 e 300, e quelli attuali, 104. Ad averli più che dimezzati in dodici mesi è l’effetto dei vaccini ai quali hanno avuto accesso poco più dell’80% dei residenti a cui era rivolta la campagna, completando il ciclo delle due dosi, mentre il booster ha raggiunto 5.779 cittadini.

Numeri che si riflettono anche nell’attività di monitoraggio condotta dalla Polizia locale. Perché su 280 cittadini a cui è stato chiesto il Green pass in poco più di una settimana, tutti hanno superato il controllo degli agenti che hanno verificato a campione non solo i clienti di bar e ristoranti, ma anche i titolari dei negozi, come parrucchieri ed estetisti e, ancora, chi era in attesa dell’autobus.

«Questo vuole dire che le attività stanno facendo quello che deve fare: la collaborazione sul territorio per fare i controlli è importante» ha aggiunto Alberti.

Purtroppo, tornano a crescere anche i numeri delle persone costrette in isolamento, non perché positive, ma perché entrate in contatto con un positivo: fino a venerdì erano 54, ossia 10 in più rispetto la settimana prima. A trainare in rialzo il dato è con tutta probabilità la quarantena scattata per due classi marianesi, una quinta elementare dalla “G. Del Curto” in via Sant’Ambrogio e, infine, per una sezione della scuola dell’infanzia dell’asilo della frazione di Perticato.

Silvia Rigamonti

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