Mensa, altri 77mila euro di debiti
«A Mariano chi non paga resta fuori»

La metà delle famiglie morose non presenta l’Isee oppure lo ha oltre i 25 mila euro. Dal 2011 passivo di 156mila euro. «L’anno prossimo si potrà iscrivere solo chi sarà in regola»

Non potranno iscriversi al servizio mensa gli alunni delle scuole marianesi i cui genitori risultano morosi con il pagamento delle rette. Lo ha precisato ieri l’amministrazione comunale dopo aver tracciato una mappa del debito maturato dalle famiglie tra pasti non saldati alle scuole d’infanzia ed elementari della città. Una realtà in costante espansione dal 2011 a oggi.

Il totale è di 1.014 utenti insolventi - 893 residenti in Comune - in sette anni per 156 mila euro di mancati introiti.

Per l’anno scolastico in corso il debito sul servizio mensa si attesta sui 77 mila euro. Entrando nel dettaglio del dato - riferito agli studenti che usufruiscono del servizio - si scopre che poche famiglie creano un “grande buco”: 11 insolventi hanno un debito compreso tra i 1.000 e 2.000 euro, generando un mancato incasso per 15 mila euro per i gestori del servizio, la multinazionale Sodexo. La grande maggioranza dei morosi, invece, deve pagare cifre molto più piccole. Per esempio, sono 481 gli utenti con un mini-debito, sotto i 50 euro.

«L’iscrizione al servizio mensa per l’anno prossimo sarà legata alla regolarizzazione dei pagamenti» spiega il sindaco Giovanni Marchisio. A sorpresa, la metà di chi non salda il costo dei pasti a mezzogiorno è proprio chi ha un Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) oltre i 25 mila euro oppure chi si dimentica di presentare la certificazione.

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