Movida estiva, Cantù batte Como
«È più facile organizzare eventi»

Sabato sera pienone per la Silent Disco, che è dovuta “fuggire” dal capoluogo

Mentre Como perde i pezzi, è in ritardo sul calendario di eventi estivi e nemmeno riesce ad ospitare il Wow Festival - gli organizzatori, quest’anno, per le lungaggini del Comune, dopo quattro edizioni di successo hanno dovuto gettare la spugna - c’è Cantù che, con un po’ di musica in cuffia ben pianificata, ha riempito con agilità la sua piazza Garibaldi.

Un sabato sera da manuale, in cui sono arrivate quasi mille persone per la Silent Disco, prima di tre serate fissate nel corso dell’estate in centro città. «A Como, nel 2017, una serata in piazza Volta con la Silent Disco era andata molto bene: già dall’anno dopo, nonostante le buone prospettive, ogni possibilità è naufragata. Como ha un potenziale incredibile, con spazi pazzeschi. E perdere il Wow Festival, peraltro a ingresso gratuito, è davvero emblematico. Cantù, in quanto a movida, è oggi la piazza più importante della provincia. A Cantù, con il bando degli eventi estivi, il Comune ha fatto delle scelte per animare il centro».

Così Jacopo Cerati, 23 anni, che quattro anni fa ha iniziato, insieme ad Andrea Mauri, con l’iniziativa. Cresciuta di serata in serata. La Silent ora viene organizzata con la cooperativa Mondovisione. Il sabato sera in piazza, con i ragazzi dei licei di mezza provincia in centro, avrebbe messo tutti d’accordo. Di fatto: l’avvio dell’estate in città. Con una Cantù seconda a Como solo per popolazione. Non certo per capacità di aggregare.

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