’Ndrangheta a Cantù
Altri tre ordini d’arresto

Sono accusati di un pestaggio avvenuto in piazza Garibaldi ad aprile, avvenuto con metodi mafiosi

Questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cantù hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano, su richiesta dei P.M. Sara Ombra e Alessandra Dolci, a carico di Giuseppe Morabito, 31 anni, Valerio Torzillo, 23 anni, e Jacopo Duzioni, 25 anni.

Gli indagati sono stati raggiunti dai militari del Nucleo Operativo presso la Casa di Reclusione di Milano Opera dove si trovano reclusi dal 26 settembre 2017, giorno in cui scattava l’operazione “Ignoto 23”, condotta unitamente al Comandante Provinciale Carabinieri di Milano, contro alcuni gruppi della ‘ndrangheta operanti in Lombardia.

Il provvedimento notificato oggi a Morabito, Torzillo e Duzioni riguarda l’ennesimo episodio di inaudita violenza che li ha visti protagonisti, in prima persona, sempre in Piazza Garibaldi di Cantù, lo scorso 24 aprile. I tre, in concorso tra loro e con altri soggetti allo stato ignoti, aggredivano un uomo di 27 anni, originario della Repubblica Dominicana, regolarmente residente in città, colpendolo ripetutamente con calci e pugni su tutte le parti del corpo e, in particolare, trascinandolo per i piedi e scaraventandolo a terra, gli sferravano diversi calci alla testa provocandogli delle lesioni personali consistite in “frattura bifocale di mandibola” giudicate guaribili in 40 giorni dai sanitari dell’Ospedale S.Anna di San Fermo della Battaglia (CO). Il tutto è stato compiuto dai predetti avvalendosi delle modalità mafiose previste dall’art. 416 Bis C.P. e, in particolare, usando espressioni quali: “Noi siamo calabresi …. da noi in Calabria si fa così!”

Torzillo è accusato anche di false dichiarazioni.

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