«Nicole sta già meglio
e fa grandi progressi»
A fine mese torna a casa

La storiaLa mamma della bimba operata in Florida «I medici sono sorpresi dal decorso post operatorio» Acma sta già programmando le iniziative per Natale

Tra un mese Nicole Barile, la piccola che si trova in Florida per risolvere la malformazione alla gamba che l’affligge dalla nascita, tornerà in Italia. Ma intanto ogni giorno fa progressi che, conferma mamma Sabrina D’Amato, sorprendono persino medici e fisioterapisti per come sta superando il decorso post operatorio. Un’energia davvero enorme, in una bambina di due anni. Energia preziosa, visto che davanti lei e la sua famiglia hanno altre operazioni. Per questo l’associazione Acma, Alleanza Contro Le Malformazioni Degli Arti, creata appositamente per raccogliere fondi per finanziare gli interventi a cui dovrà sottoporsi, non si ferma e sta già programmando le iniziative benefiche per Natale.

Era luglio quando Nicole è volata negli Stati Uniti per risolvere la sua ipoplasia femorale. Il femore destro è più corto del sinistro, e attualmente usa un tutore, avendo una discrepanza di 11 centimetri, che a fine crescita potrebbe arrivare anche a 30. Per questo lei e la madre da settimane si trovano al Paley Advanced Limb Lengthening Institute di West Palm Beach, centro ortopedico specializzato.

Intervento il cui costo totale è 230mila euro, che ha tenuto sotto i ferri Nicole per 11 ore. L’operazione è andata bene e anzi, la vera difficoltà è stata far star ferma Nicole. Una vera forza della natura, che non si lascia intimorire da nessun ostacolo e non perde il sorriso. La mamma tiene informati i tanti canturini che hanno sostenuto il viaggio, pubblicando immagini e video. Nell’ultimo la bambina cammina decisa grazie a un deambulatore pediatrico che le permette di muoversi in autonomia. «Nicole sta molto meglio - conferma da Miami Sabrina D’Amato -. Venerdì 5 arriverà il tutore da lunedì continuerà la terapia fino al 29 ottobre». Madre e figlia hanno il proprio quartier generale alla Quantum House, che ospita le famiglie i cui figli, in arrivo da tutto il mondo, che si stanno sottoponendo a trattamenti e cure nelle strutture della contea di Palm Beach. La partenza è fissata per il 30 ottobre e l’arrivo a casa il giorno successivo.

Quanti volessero contribuire possono inoltre effettuare una donazione utilizzando l’Iban IT36S0200851060000105073296, sportello Unicredit di Cantù.

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